Abbazia Benedettina
Fu edificata dai monaci benedettini fra il IX ed il X secolo. Un documento storico attesta che nel 1136 il monastero era compreso nella giurisdizione del vescovo di Perugia. Verso la metà’ del XIII secolo fu dato in Commenda all’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, oggi Cavalieri dell’Ordine di Malta e l’annessa Chiesa abbaziale divenne Chiesa parrocchiale. Nel 1403 le sue fortificazioni vennero distrutte per ordine della Magistratura di Perugia e la struttura originale fu modificata. Nel 1580 il commendatore Pier Filippo della Corgna fece ricostruire nei suoi resti una comoda residenza apportando ulteriori modifiche per le esigenze del momento, tanto da poter dire che della vecchia Abbazia resta ben poco.

Castello
La sua origine risale al periodo che va dal 1305 al 1380. Era un fortilizio ed aveva mura perimetrali delle quali ancora si hanno tracce, un fossato, un ponte levatoio, numerose torri e all’interno possedeva i suoi luoghi di culto. Fra questi la Cappella dell’Annunziata che divenne nel 1750 sede della Confraternita del Santissimo Sacramento e successivamente oratorio pubblico. Tra le mura spicca il primo e più antico ingresso del Castello, ancora oggi conosciuto dai mugnanesi come La Fratente. Nel corso dei secoli XV e XVI subì molte modifiche alle fortificazioni e alle torri che si innalzavano lungo le mura. Guardando le murature, infatti, si possono intuire le ricostruzioni che l’impianto ha subito: le pietre che si stratificano una sopra l’altra sono di diverse dimensioni e forme, appartengono probabilmente ad interventi differenti. Esemplare fu la mutilazione del 1403, quando furono tagliate le torri, il campanile e smantellate le mura. Successivamente, nel 1700 circa, il mastio assunse la funzione di torre campanaria che ancora oggi conserva; tra le sue piazzette spicca quella della Pompa, l’antico pozzo. Il castello si espanse verso nord fino a concludersi nel 1777 con la costruzione del palazzo del Sodalizio di San Martino, l’edificio principale dell’attuale piazza del castello, un tempo l’orto del borgo.

Chiesa di San Benedetto
La sua prima struttura abbaziale era in origine di modeste dimensioni; venne restaurata una prima volta nel 1584 e poi ancora nel corso del 1600, quando cinque altari si aggiunsero all’altare maggiore intitolato a San Benedetto. Un altro importante intervento fu effettuato alla fine del 1700, dopo il quale la Chiesa venne nuovamente consacrata. L’attuale edificio religioso fu ricostruito nel 1891 recuperando soltanto in piccola parte la struttura precedente. L’unica navata fu ampliata inglobando la superficie del vecchio cimitero e venne creato ad est l’ingresso principale. Il progetto è di Nazareno Biscarini e può essere inserito nel ciclo delle numerose chiese volute da Papa Leone XIII, costruite nel territorio perugino nella seconda metà del XIX secolo. L’architettura della chiesa richiama per alcuni elementi, tra i quali la considerevole altezza dell’edificio e la forma delle finestre, lo stile Neogotico, molto diffuso in Italia nella seconda metà del 1800. In occasione delle Feste Giubilari del 2000 la Chiesa ha subito imponenti lavori di ammodernamento degli impianti e un restauro che ha riportato alla luce l’aspetto originario delle volte stellate.

Monumento ai Caduti
Realizzato da Gerolamo Ricotti nel 1924 in onore ai caduti mugnanesi della prima guerra mondiale.
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Monumento al Lavoro
Realizzato da Romeo Mancini nel 1986 in occasione del 75° Anniversario della Società Operaia.

Monumento Solidarietà-Unione-Fratellanza
Realizzato da Paolo Lattaioli nel 2011 in occasione del Centenario della Società Operaia.