La storia

La realizzazione dei primi muri dipinti a Mugnano risale al 1983, ma la tradizione artistica ha origini precedenti: dal 1971 infatti a Mugnano si erano organizzate quattro mostre di pittura di eccellente livello, grazie alla spinta del pittore mugnanese Benito Biselli e all’entusiasmo del paese che ne aveva sostenuto l’iniziativa. Col passare del tempo organizzare mostre di quel livello divenne sempre più difficile e oneroso, ed insieme all’idea di una grande festa paesana a cadenza annuale maturò una nuova proposta. Biselli cominciò a guardare il castello di Mugnano come un luogo adatto ad accogliere qualcosa di nuovo: le sue viuzze, le piazzette, l’antico pozzo detto “la pompa”, il suo nucleo architettonico antico, contrassegnato dallo storico arco de la Fratente, potevano diventare l’ambientazione adatta ad ospitare pitture murali contemporanee, integrando così l’arte moderna con le vecchie strutture architettoniche. L’idea si combinò perfettamente soprattutto con l’intento della Pro Loco di riportare l’attenzione dei mugnanesi e delle amministrazioni locali verso il “borgo”, l’antico centro del paese che dal secondo dopoguerra si stava spopolando e rischiava di cadere in uno stato di degrado e abbandono.

Così nel 1983 alcuni pittori amici di Biselli vennero chiamati a realizzare i primi otto muri dipinti. A fine agosto di quell’anno, nei giorni precedenti e durante la festa paesana, per i vicoli del Borgo si poteva osservare un grande fervore: gente che montava i palchi davanti all’intonaco secco preparato ad hoc per i pittori, ragazzi che si divertivano a dare una mano agli artisti, abitanti del posto che osservavano incuriositi la novità e, in alcuni casi, finivano per essere immortalati sullo sfondo di qualche opera d’arte… Poi l’anno successivo, nel 1984, la sorte vuole che a Perugia fossero presenti alcuni artisti stranieri che frequentavano l’Accademia grazie a delle borse di studio. Questi artisti  vennero invitati a Mugnano per dipingere altri muri.

Si formò allora per Mugnano una vera e propria tradizione dei muri dipinti che si perpetua dagli anni ottanta fino ad oggi. In tutto questo periodo trascorso ci sono stati anni di pausa in cui non sono stati realizzati murales, come dopo la morte del caro Biselli, ma la Pro Loco si è sempre fatta promotrice e sostenitrice di quest’ iniziativa artistica, tanto che Mugnano può vantare oggi un vero museo a cielo aperto: a giugno 2015, infatti, si contano complessivamente 48 murales. Ultimamente si sta seguendo il ritmo di realizzazione di un murale all’anno, il quale viene terminato poco prima della festa (che si tiene ora tra fine giugno e inizio luglio) e viene inaugurato davanti a tutto il paese il primo giorno della manifestazione. I dipinti sono realizzati con tecniche e materiali differenti secondo le scelte personali degli artisti: ognuno di loro ha riversato sull’intonaco la sua idea di arte, con le sue scelte di stile e di poesia, così il percorso all’interno delle mura permette una riflessione sulle differenti vie che l’arte ha percorso negli ultimi decenni, ma senza amnesie e insieme con lo sguardo al futuro.

Nel 2008, in occasione del venticinquesimo anniversario dalla realizzazione dei primi murales, tutte le opere sono state arricchite di un impianto di illuminazione a risparmio energetico che permette di ammirarle anche di notte, ed in più sono state restaurate per migliorarne la conservazione nel tempo. Col passare degli anni, infatti,  gli agenti atmosferici avevano mitigato la brillantezza dei colori e addirittura in alcuni casi l’intonaco si era in parte sgretolato o rigonfiato, trasformando il dipinto. Ma  sono proprio gli effetti del deterioramento, che da un lato potrebbero dispiacere, a conferire un aspetto di “umanità” ai murales: le opere d’arte potrebbero essere guardate come una sorta di essere vivente, che nasce, ha un suo percorso di trasformazione e si invecchia. I muri dipinti sono oggi per Mugnano degli “speciali” abitanti del borgo, creati come tutte le opere d’arte per essere ammirati, ma che allo stesso tempo osservano e vigilano su quello che accade per le vie dell’antico castello.

Descrizione dettagliata di tutte le opere presenti
Biografia e Opere di Benito Biselli
Scarica la brochure ufficiale dei muri dipinti
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